TOMBA ETRUSCA A SUD DI RIBOLLA
- Il Tumulo di Poggio Pelliccia -
A pochi chilometri da Ribolla, in direzione Giuncarico, sono ancora visibili i resti di una monumentale tomba etrusca: il Tumulo di Poggio Pelliccia.
La tomba era in uso fra la metà del VII e la metà del V secolo a.C.; va riferita probabilmente ad una famiglia aristocratica vetuloniese che aveva possedimenti in questa zona.
La camera sepolcrale è al centro del tumulo.
Il dromos d'ingresso è scoperto nella prima parte; segue poi una porta, di cui si conservano architrave, stipiti e soglia, che immette nella seconda parte del dromos, coperta.
Nel dromos è appoggiato anche il grosso monolite di chiusura.
La camera funeraria è a pianta quadrangolare coperta da una pseudocupola circolare di cui oggi rimane solo il primo filare di pietre.
La tomba, secondo una prassi molto comune in Etruria, è stata violata e depredata in epoca antica. E' stato quindi possibile recuperare solo i reperti sfuggiti ai predatori.
Dal materiale recuperato si evince che probabilmente ci troviamo di fronte ad una tomba principesca, unica nell'Etruria settentrionale, di periodo arcaico, che può stare alla pari con le note tombe dell'Etruria meridionale.
Nel corredo funebre è stato ritrovato del materiale d'importazione, prezioso (come l'alabastron di onice e l'uovo di struzzo) e vario, proveniente da un'area piuttosto vasta del mondo ellenico e orientale, ma anche il materiale di fabbricazione locale presenta notevole interesse per la novità dei tipi che testimoniano l'esistenza di una produzione locale, come i buccheri e le oreficerie.
Infatti, per analogia con le fibule della tomba del Littore di Vetulonia, il tumulo si può collocare nell'ultimo quarto del VII secolo a.C.
Sulle pendici della collina sono state rinvenute anche due tombe del tipo a fossa con rivestimento e copertura in lastroni di pietra precedenti al tumulo. I corredi funerari, di cui uno ritrovato intatto, sono infatti databili al periodo orientalizzante (fine VIII – inizi VII a.C.).* Documento gentilmente concesso da Elena e Walter Scapigliati *
AGRICOLI G., BARBETTI O. (1993)
“Da Giuncarico a Gavorrano.”
Itinerario 7 di “GUIDA ALLA MAREMMA ANTICA, da Vulci a Populonia, dal Monte Argentario al Monte Amiata”, a cura di Mariagrazia Celuzza, pp. 89 – 94.
Nuova Immagine Editrice, Siena.TALOCCHI A. (1985)
“Vetulonia, Tomba di Poggio Pelliccia”. In “CIVILTA' DEGLI ETRUSCHI”, a cura di Mauro Cristofani.
Edito a cura della Regione Toscana nell'ambito del “Progetto Etruschi”, pp. 199 – 199.
Electa Editrice, Milano.