Disgrazie prima del '54


Ribolla - 1945

1 ottobre.
Scoppio verificatosi nella sezione Sud (pozzo 2) in una galleria montante lunga 33 metri a fondo cieco che si distaccava alle estremità di una galleria anch'essa cieca di 47 metri.
Si riporta dal verbale: “Circa le ore 9 del mattino dopo l'interruzione domenicale, al livello -154 della Sezione Sud, quando ancora gli operai si trovavano riuniti in un allargamento della galleria per cambiarsi gli indumenti prima di raggiungere i posti di lavoro, si produceva nelle immediate vicinanze uno scoppio di grisou di limitata entità che ustionava più o meno gravemente una ventina di persone.
Nel corso delle indagini si poté accertare che per un concorso di circostanze (ventilazione discendente, ritardata messa in marcia della ventilazione secondaria, breve arresto dell'aspiratore principale) si doveva essere verificato nella zona dell'infortunio un pericoloso accumulo di grisou.
La ventilazione rimase sospesa e nessuno poté entrare nel cantiere perché semi – sconvolto.
Due giorni dopo si dette il via all'aria compressa ed in assenza assoluta di personale, si ebbe un secondo scoppio molto più violento del primo.
Si tappò e si abbandonò la rimonta senza poterla visitare per cui, non potendo attribuire il primo scoppio a mine, scintille ed altro e soprattutto tenendo conto del secondo scoppio avvenuto in assenza di personale e senza elettricità, si è concluso che probabilmente detto secondo scoppio doveva attribuirsi ad un incendio sviluppatosi nella rimonta in seguito allo scoppio precedente.
Per il primo però l'ipotesi dell'incendio non è probabile in quanto il giorno precedente non era stata osservata alcuna traccia di incendio nella rimonta.”

In seguito all'infortunio l'Ufficio fece un verbale di provvedimenti, suggerendo di aumentare la sicurezza col miglioramento delle condizioni generali di aeraggio, mediante l'attuazione di ventilazione ascendente, disciplinando la ventilazione secondaria e prescrivendo la sistematica rilevazione di grisou.
L'incidente ha provocato la morte di 8 operai in seguito alle ustioni riportate ed il ferimento di altri 5.

Questo incidente ha una particolare importanza per diversi caratteri di analogia riscontrabili con quello del 4 maggio '54 (tratti di ventilazione discendente, marcia difettosa della ventilazione secondaria, arresti prolungati della ventilazione primaria.



Vittime:

1.10.1945

BIANCIARDI Lino
BORTOLI Ferruccio
TORTOLI Giovanni
BALDANZI Edo
VEGLIO' Giuseppe
SPANO Mario
BABBONI Carlo
ANDREANI Donato
MENICHETTI Argenito
MARTINELLI Alfredo
MONTAGNANI Giorgio



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