CAVAZZANA SANTE
Lavoravo
alla compagnia 40 nella notte del 3 e 4 maggio (3° turno).
Nel
cantiere vi era una temperatura di 35,5°.
Lavoravo
all'abbattimento. Il cantiere era molto polveroso, poiché dal
15 20 maggio non vi era più acqua in miniera perché
le tubazioni erano usate per la boiacca. Vi era quindi uno spesso
strato di pulviscolo in tutto il cantiere e anche nella rimonta che
porta alla galleria di carreggio.
In alcuni momenti per il forte
pulviscolo quasi non si vedeva più il lavoro.
Anche la
galleria di carreggio, e in specie la crociera allo sbocco della
rimonta, era piena di pulviscolo.
Nella galleria di transito non
era mai stata data acqua.
Al mattino, quando abbiamo lasciato il
lavoro, queste erano le condizioni del cantiere.
Ribolla,
13/5/1954