La miniera anno per anno

 
     


1897

Miniera di Tatti

Questa miniera venne nella seconda metà dell'anno abbandonata. Si levarono i meccanismi e si demolirono i caseggiati.

Miniera di Montemassi

Venne limitata la produzione al cantiere Casa Papi ed i lavori si spinsero principalmente al cantiere Ribolla, ove si erano concentrati quegl'impianti già descritti nel rapporto dell'anno scorso.
Le speranze nutrite per una produzione maggiore, delle quali feci cenno nel rapporto precedente, non si effettuarono.
Essendosi sviluppato un incendio nel III livello e la ventilazione del sotterraneo non procedendo regolarmente, ho insistito perché si eliminassero tali inconvenienti, venne perciò deciso l'approfondamento del vecchio pozzo detto Costantino, e la sua collegazione col sotterraneo, il che sperasi conseguire nel 1898.

Miniera di Montemassi (Roccastrada)

Dopo avvenuta la comunicazione dei livelli III e IV coi pozzi Ribolla e Cortese si produsse in miniera una ventilazione naturale abbastanza attiva; in seguito a questo fatto il direttore della miniera chiese di potere impiegare le lampade ordinarie nelle gallerie percorse da una forte corrente d'aria, ove non potevasi accumulare il gas grisou.
Il sottoscritto visitata la miniera, redasse il verbale 5 luglio 1897, in cui vennero specificate le gallerie nelle quali può essere permesso l'uso della lampada a fiamma libera.
Con decreto prefettizio, motivato da parere favorevole di questo ufficio, venne accordato alla Società di Piombino, esercente la miniera carbonifera di Montemassi, la facoltà di escavare la lignite, sotto osservanza di determinate condizioni, in vicinanza del torrente Ribolla.



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