La miniera anno per anno

 

 

 

 

1952

Miniera di Ribolla.

Soc. Montecatini, Milano.
La produzione di lignite è stata superiore di circa il 10% rispetto all'anno scorso. Essa è stata ottenuta per la maggior parte nella zona nord e centrale della miniera.
Sempre rispetto al 1951 la manodopera ha subìto una contrazione di 360 unità.
È continuata la meccanizzazione dei trasporti con la adozione di locomotori elettrici (a batterie) nelle principali vie di carreggio e si è adottato su larga scala il sistema di coltivazione per franamento.
Le coltivazioni si sono svolte: alla sezione Costantino, ove è stato quasi esaurito il banco di lignite compreso fra i livelli -125 e -154; alla sezione pozzo n. 7, ove è stata esaurita la zona sud compresa fra i livelli -150 e -190.
Sempre in questa sezione si sono iniziate le coltivazioni della lignite compresa nel massiccio di protezione del pozzo n. 7; le coltivazioni si sono altresì effettuate alla sezione sud, ove è stata esaurita la zona compresa fra i livelli -154 e -175 e nella zona compresa fra i livelli -110 e -85.
Le coltivazioni sono proseguite nella sezione di pozzo n. 8 ed hanno interessato il banco lignitifero compreso fra il livello -200 e le vecchie zone esaurite del pozzo n. 3 (livello -180).
Lavori di asportazione sono stati eseguiti nella seconda e terza sinclinale compresa fra i livelli -260; -225 e -190.
Buoni risultati hanno dato le coltivazioni a fondo cieco con franamento del tetto agli effetti del rendimento e della sicurezza.
Largo impiego hanno avuto le armature in ferro nelle vie di carreggio e nei cantieri di abbattimento. In questi ultimi hanno avuto buon esito le castelle in legno riquadrato.
Come ricerca e preparazione sono state scavate gallerie per complessivi m 2000 circa.
Esse si sono sviluppate in quella parte di giacimento compresa tra il pozzo n. 8 e il pozzo n. 9 ai livelli -225, -240 e -260.
Il banco di lignite attraversato con dette gallerie di esplorazione è risultato molto disturbato.
Il pozzo n. 10 è stato collegato al sotterraneo della miniera mediante un traverso banco lungo 186 metri.
All'esterno, presso il pozzo n. 2 è stato costruito un silos sussidiario da 300 tonnellate in sostituzione dei piccoli silos ubicati alla bocca dei pozzi di estrazione.
Presso il pozzo n. 8 è stato costruito un locale per essere adibito a spogliatoio e a bagni.

Miniera di Casteani.

Inattiva.

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