La miniera anno per anno

 
     

1931

Miniera di Ribolla.

Società Montecatini.
Alla sezione Nord continuarono regolarmente le coltivazioni fra i livelli -46 e -56.
Alla sezione Sud furono esaurite le coltivazioni discendenti fra i livelli -132 e -154 del pozzo n. 2, e furono pure ripresi i tracciamenti a quote -130 e -140 del pozzo n. 3 diretti verso il cantiere n. 2, stabilendo la comunicazione fra il pozzo n. 2 e il pozzo n. 3, ed iniziando le coltivazioni.
Fu pure riattato il pozzo 3-bis, per il gettito delle terre e fu sistemata la cava delle terre all'esterno, costruendo una Décauville ed un ponte sul Raspollino.
Fu anche installato al detto pozzo 3-bis un ventilatore esterno ed un argano elettrico.

Miniera di Poggio alla Foglia.

Giuseppe Malfatti e Condomini.
Di questa miniera, situata come la miniera di Ribolla a sud della strada che da Montemassi conduce alla stazione di Gavorrano, e precisamente presso il confine comunale fra Gavorrano e Roccastrada, non si è parlato nei precedenti Rapporti causa la sua limitata importanza; ma essa ha continuato nel suo normale esercizio anche durante l'attuale periodo di crisi.
Vi si coltiva un banco di lignite picea concoide di m 6 di potenza, presso il contatto fra le argille ed i sottostanti conglomerati miocenici, che si presenta quasi verticale all'affioramento e quindi scende verso nord ovest con pendenza di 30°.
Una discenderia che raggiunge la profondità verticale di m 34 dal suolo, serve per l'estrazione.
A detta profondità esiste una galleria di carreggio dalla quale furono fatte le coltivazioni delle scorso anno; ma verso nord est la galleria attraversò una faglia oltre la quale non si trovò la prosecuzione del giacimento.
Con una discenderia di m 27 fu raggiunto un piano sottostante da cui furono iniziati i tracciamenti.


Indietro